Gli scout rappresentano una grande organizzazione, cementata da valori condivisi e da uniformi che rendono paritari i membri del gruppo.
La divisa annulla, infatti, ogni differenza sociale tra i ragazzi scout, oltre a renderli immediatamente riconoscibili e a svolgere importanti funzioni pratiche.
E' innegabile la grande comodità dell'abbigliamento sportivo sfoggiato dai giovani esploratori ed ogni capo assume una particolare valenza.
I pantaloncini garantiscono libertà di movimento e protezione, alla quale partecipano anche gli immancabili calzettoni al ginocchio che tengono caldo in inverno e riducono i rischi in caso di incontri con animali selvatici o rovi durante le passeggiate nei boschi.
La camicia è in grado di resistere di fronte alle avversità e, aspetto non trascurabile, fa sentire eleganti gli emuli delle Giovani Marmotte.
Anche il cappello conferisce un tocco di classe, oltre a proteggere il capo dall'abbagliante sole estivo e dall'umidità invernale.
A completare la divisa dei boy scout ecco il fazzoletto da attorcigliare attorno al collo, un accessorio indispensabile per ripararsi dal freddo ed intervenire prontamente nel caso di una ferita, al quale è attribuita pure una valenza simbolica assai rilevante.
Per un verso infatti il foulard è una costante nella divisa di tutti di scout del mondo, ed in tal senso ne esprime i valori comuni, ma al contempo mette in mostra i colori caratteristici del gruppo a cui appartiene ogni singolo scout, aumentando il senso di comunità con i compagni più vicini.